Scheda 03.03 Cisterna del gasolio e serbatoio del GPL

 

COSA SI RISCHIA:

  1. Irritazione (per contatto diretto/indiretto con i prodotti infiammabili causato da rovesciamento/caduta/sfondamento dei contenitori; per caduta/scivolamento/inciampo/urti/impigliamento dell'operatore)
  2. Incendio/esplosione con danni a persone ed edifici contigui (per fuoriuscita accidentale di prodotti infiammabili e presenza di fonti di innesco)
  3. Coinvolgimento di persone esterne e danni similari (per accesso alle aree non presidiate e ai prodotti lasciati incustoditi; per cattiva attenzione o imprevisto nell'alimentazione della cisterna o delle macchine utilizzatrici)
  4. Inquinamento ambientale del suolo e delle acque sotterranee e superficiali (per dispersione accidentale di prodotti; per ribaltamento di mezzi; per rovesciamento del contenitore in fase di travaso o di carico-scarico dei prodotti)

 

E' necessario ricordare che:
La pericolosità dei punti aziendali ove sono stoccati e concentrati i fluidi infiammabili, è normalmente sottovalutata. Occorre, in generale, recuperare la sensibilità dei lavoratori e proibire di fumare o di usare fiamme libere in prossimità dei depositi. Inoltre, occorre informarsi sulle norme specifiche che riguardano l'antincendio, fino all'ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) nel caso di superamento di certe soglie di capienza; in tal senso, le indicazioni che seguono sono semplificazioni utili per dotarsi del minimo indispensabile; ma poi occorrerà fare riferimento ai VVF o ai professionisti specializzati per completare il percorso nel modo più corretto per le specifiche caratteristiche dell'Azienda Agricola.

 

INDICAZIONI PRATICHE - OPERATIVE:

 

La cisterna di gasolio deve:

  • essere "di tipo approvato" dal Ministero dell'interno (omologata)
  • avere un bacino di contenimento con capacità almeno = al 50% del volume del contenitore
  • essere dotata di tettoia, per la protezione dagli agenti atmosferici, in materiale non combustibile (es: metallo)
  • essere dotata di cartelli di avvertimento (divieto di fumare e di usare fiamme libere; pericolo per presenza di liquidi infiammabili)
  • essere collocata a una distanza di almeno 3 m da altre zone a rischio incendio e dal confine aziendale
  • avere attorno, per almeno 3 m, una zona sgombra e senza vegetazione
  • avere in vicinanza tre estintori portatili (a polvere, di capacità almeno 6 kg/cad)
  • essere dotata di "messa a terra" e di (eventuali) impianti ed apparecchiature elettriche "conformi" alle norme
  • essere regolarmente verniciata e protetta da corrosione (soprattutto in caso di vicinanza di binari ferroviari)

 

Il "bombolone" del GPL (se fuori-terra) deve:

  • essere collocato a una distanza di almeno 5 m (se ha capacità < 3 m3), 7,5 m (se ha capacità tra 3 e 5 m3), 15 m (se ha capacità tra 5 e 13 m3) da fabbricati, aperture di fogna, cunicoli chiusi, eventuali fonti di accensione, aperture poste al piano di posa dei serbatoi e comunicanti con locali ubicati al di sotto del piano di campagna, depositi di materiali combustibili e/o infiammabili
  • avere confinati gli elementi pericolosi del deposito entro recinzione in rete metallica alta almeno 1,8 m e dotata di porta apribile verso l'esterno, chiudibile con serratura o lucchetto; tale rete non è necessaria se l'area è già dotata di recinzione
  • avere attorno, per almeno 5 m, una zona sgombra e senza vegetazione
  • essere dotato di cartellonistica adeguata, fissa e ben visibile, con: divieto di avvicinamento al deposito da parte di estranei; divieto di fumare e di usare fiamme libere; norme di comportamento; recapiti telefonici dei Vigili del fuoco e del tecnico della ditta distributrice del gas (da contattare in caso di emergenza)
  • essere dotato, in prossimità del serbatoio, di almeno due estintori portatili a polvere da 6 kg (depositi fino a 5 m3) o da 9 kg (depositi oltre 5 m3)
  • essere protetto da almeno un naspo DN 25 (se di capacità > 5 m3)

 

In generale, il lavoratore deve:

Rispettare il divieto di fumare o di usare materiali infiammabili in prossimità dei depositi.

Segnalare immediatamente al datore di lavoro eventuali perdite.

Evitare di lasciare materiale combustibile in prossimità dei depositi.

Se si usano taniche (es: di benzina, per riempire i serbatoi di decespugliatori/motoseghe, ecc.), usare cautela durante le operazioni e non abbandonare le taniche al sole o in aree di passaggio. Le taniche devono essere omologate.

Applicare le indicazioni fornite dal datore di Lavoro su come ci si deve comportare nella gestione di eventuali emergenze; nel caso esse non siano state fornite, informarsi dal Datore di Lavoro.

 

ULTERIORI INDICAZIONI E RACCOMANDAZIONI

  • Non sottovalutare mai il pericolo di incendio.
  • Prestare attenzione durante il transito con i mezzi (agricoli e personali) vicino ai depositi: procedere lentamente e con cautela.
  • In assenza assoluta di estintori, tenere qualche secchio con sabbia in vicinanza al deposito di liquidi infiammabili.

 

Immagine di prova

 

Immagine di prova

 

Immagine di prova

 

Immagine di prova

 

Immagine di prova