Scheda 03.01 Spazi comuni, gestione e comportamento
COSA SI RISCHIA:
- Danni derivanti da caduta di oggetti e materiali dall'alto (per movimentazione inadeguata; per mancato fissaggio di mensole; per rottura dei sostegni)
- Urti/impigliamento a cose e a persone
- Cadute (anche dall'alto)/scivolamento/inciampo dell'operatore (per mancanza di parapetti; per uso inadeguato di scale; per scarso ordine e pulizia; per distrazione)
- Ribaltamento di mezzi (per mancato rispetto delle regole di circolazione interna; per superficialità)
- Intossicazione a se stessi e a terzi (per mancata segregazione dei prodotti perIcolosi; per mancato rispetto dei tempi di rientro; per inadeguata segnalazione)
- Contatto con parti elettriche in tensione
- Danni da crollo improvviso di strutture instabili (per mancata segnalazione; per insufficienza delle barriere)
E' necessario ricordare che:
Gli spazi comuni (viabilità, aie, edifici accessibili, ecc.) devono essere resi adeguati dal Datore di Lavoro ma
richiedono anche un comportamento corretto da parte dei lavoratori e di tutti coloro che li frequentano, con il
rispetto dei divieti e delle prescrizioni di carattere generale, mantenendo la pulizia e l'ordine, ricordando che tutti
hanno il diritto di muoversi o di permanere in sicurezza nel e aree comuni.
INDICAZIONI PRATICHE - OPERATIVE:
Rendere le costruzioni sicure e rispondenti ai requisiti minimi generali imposti dalle norme sull'igiene del lavoro.
Proteggere gli operatori nei passaggi caldo/freddo (fornendo loro di vestiario adeguato).
Effettuare la regolare manutenzione di tutti i fabbricati e delle loro parti (tetti, camini, pavimenti, infissi, muri, impianti, ecc.).
Adeguare l'illuminazione naturale ed artificiale nei luoghi di lavoro, installando anche luci di emergenza ove necessario (cantine, luoghi isolati, ecc.) e mantenerla in buono stato di funzionamento.
Aerare i locali, garantendo un buon rapporto tra temperatura ed umidità, impedendo l'accumulo di gas/vapori pericolosi.
Sistemare le pavimentazioni: devono essere senza sporgenze, avvallamenti, buche, piani inclinati pericolosi.
Garantirne la pulizia, l'impermeabilità e lavabilità, sia dei pavimenti, sia delle pareti, ove utile/necessario.
Le vasche interrate devono essere protette con adeguati recinti e i pozzi devono essere chiusi con lucchetti o coperture inamovibili.
Nel caso di zone sopraelevate, sui lati aperti va posto un parapetto a due correnti (quello superiore ad altezza = 120 cm) e fermo al piede; mettere le segnalazioni di pericolo e la portata massima (in kg/m2).
Non ingombrare i passaggi con materiali che ostacolano la normale circolazione.
Fare attenzione, durante la movimentazione delle macchine, all'eventuale presenza di animali o persone, soprattutto in fase di retromarcia. Verificare preliminarmente le condizioni di agibilità dei percorsi, soprattutto se sono presenti altre persone.
Ripulire e rimettere al proprio posto qualsiasi cosa/oggetto/attrezzo venga utilizzato.
Tenere i locali sempre puliti ed in ordine.
Non abbandonare né lasciare residui di prodotti pericolosi e/o oleosi non custoditi, nei locali o lungo le aree di transito, sui gradini, ecc.
ULTERIORI INDICAZIONI E RACCOMANDAZIONI
- Ove disponibili, mantenere pulite le aree dei servizi messi a disposizione (spogliatoi, lavelli, WC).
- Mantenere chiusi i locali con limitazioni di accesso.
- Segnalare e sanare situazioni di pericolo per criticità legate ai sistemi di chiusura (es.: cancelli: per mancato funzionamento di fotocellule; porte e imposte: per cedimento di cardini; serrande: per scorrimento problematico, ecc).
- Fissare le scaffalature (al muro o al pavimento) in modo che non possano rovesciarsi e indicare la portata massima dei ripiani (in Kg/m2).



