Scheda 07.03 Avicoli/cunicoli

 

COSA SI RISCHIA:

  1. Rischio biologico (per contaminazione: dalla fase di accettazione del bestiame alla fase di macellazione)
  2. Ferite da taglio (per utilizzo di at rezzi e di utensili; per strofinìo su lamiere affilate)
  3. Problemi vascolari agli arti inferiori nelle varie fasi di lavorazione (per posizione eretta prolungata)
  4. Danni all'udito (per eccessiva rumorosità)
  5. Caduta (per scivolamento su superfici bagnate/con residui organici)
  6. Disagio fisico e danni al sistema respiratorio (per condizioni operative sfavorevoli; per raf reddamento prolungato degli arti)
  7. Investimento di persone o urto di materiali (per utilizzo di mezzi di trasporto)

 

E' necessario ricordare che:
La prevenzione degli infortuni all'interno di un allevamento si basa sulla corretta progettazione dei locali e sul contrasto del rischio di zoonosi. Normative europee di prossima adozione comporteranno una revisione drastica dei sistemi di allevamento; occorre pensare sin da ora ad adeguarsi, senza dimenticare la tutela degli operatori.

 

INDICAZIONI PRATICHE - OPERATIVE:

 

I capannoni devono essere dotati di:

  • chiusure adeguate
  • pavimento in cemento o in materiale lavabile e pareti e soffitti lavabili
  • attrezzature lavabili e disinfettabili.

 

Gli allevamenti devono essere dotati di:

  • barriere (cancelli o sbarre mobili) all'ingresso, per evitare l'accesso incontrollato di automezzi
  • piazzole di carico/scarico di materiali d'uso e di animali posizionate agli ingressi dei capannoni, lavabili, disinfettabili, con fondo solido e ben mantenuto
  • sistema di caricamento del mangime per i fabbricati destinati all'allevamento dei riproduttori
  • superficie sempre pulita lungo il perimetro esterna del capannone
  • impianti di protezione delle aree di stoccaggio dei materiali d'uso (lettiere vergini, mezzi meccanici, ecc.)
  • attrezzature d'allevamento/di carico (muletti, pale, nastri e macchine di carico, ecc.); se le attrezzature sono utilizzate da più aziende, devono essere sottoposte ad accurato lavaggio e disinfezione ad ogni ingresso/uscita dalle diverse aziende
  • uno spazio per il deposito temporaneo dei rifiuti (non e' ammesso l'accumulo di qualsiasi materiale nelle zone attigue ai capannoni)

 

Il datore di lavoro deve:

  • vietare l'ingresso alle persone estranee
  • dotare il personale di vestiario pulito per ogni intervento da effettuare in allevamento
  • consentire l'accesso all'area circostante i capannoni solo agli automezzi destinati all'attività di allevamento e previa accurata disinfezione del mezzo all'ingresso in azienda
  • registrare i movimenti in uscita e in ingresso dall'azienda del personale, degli animali, delle attrezzature e degli automezzi
  • predisporre un programma di derattizzazione e di lotta agli insetti nocivi
  • vietare al personale di detenere volatili propri
  • far utilizzare esclusivamente materiale monouso (o lavabile e disinfettabile) per l'imballaggio ed il trasporto delle uova da cova e da consumo
  • verificare tramite apposita scheda (tagliando allegato ai documenti di accompagnamento) l'avvenuta disinfezione dell'automezzo presso il mangimificio (cadenza almeno settimanale).

 

I lavoratori devono:

  • sottoporre i locali e le attrezzature a pulizia e disinfezione accurate alla fine di ogni ciclo produttivo e prima dell'inizio del successivo
  • pulire e disinfettare i sili ad ogni nuovo ingresso di animali
  • attendere il periodo necessario dallo svuotamento dell'allevamento a quello di immissione di nuovi volatili e dell'inizio del nuovo ciclo (vuoto sanitario)
  • stoccare gli animali morti in idonee celle di congelamento
  • controllare che il ritiro delle carcasse sia effettuato da ditte con mezzi autorizzati e che siano inviate a smaltimento in stabilimenti autorizzati
  • assicurarsi che l'operazione di carico degli animali morti avvenga all'esterno dell'area di allevamento
  • stoccare la letliera e la pol ina presso l'allevamento con le modalità stabilite dalla vigente normativa
  • asportare la lettiera con automezzi a tenuta e coperti

 

I lavoratori devono utilizzare i D.P.I., in particolare nelle fasi di pulizia dei locali dai residui fecali: tute da lavoro monouso; grembiule impermeabile, copricapo monouso, stivali in gomma (o in poliuretano), guanti da lavoro in gomma (o monouso in nitrile), maschere respiratorie filtranti almeno FFP2D (o maschera pieno-facciale), visiere protettive (o occhiali).

 

I DPI riutilizzabili devono essere opportunamente lavati e disinfettati e dopo la rimozione dei DPI, lavare le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi.

 

I DPI monouso devono essere adeguatamente smaltiti.

 

ULTERIORI INDICAZIONI E RACCOMANDAZIONI

  • Non mangiare, non bere, non fumare nei luoghi di lavoro a rischio di contatto biologico.
  • Lavare con cura le mani: a seguito di contatti con animali o superfici e attrezzature potenzialmente infette; prima di mangiare o bere; dopo aver tolto vestiario o i dispositivi di protezione individuale utilizzati.
  • Evitare di toccare occhi, bocca, naso con le mani non lavate o non disinfettate.
  • Separare sempre gli abiti civili dagli abiti da lavoro utilizzando armadietti con doppio scomparto e/o spogliatoi e locali appositamente dedicati; eventualmente utilizzare indumenti protettivi del tipo "usa e getta".
  • Lavare gli abiti da lavoro ad alta temperatura o con disinfettanti specifici (es: contenenti sali di ammonio quaternario/ipoclorito di sodio).
  • Porre particolare attenzione a raccolta, deposito e smaltimento dei rifiuti.
Immagine di prova

 

 

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