Scheda 07.02 Bovini
COSA SI RISCHIA:
- Rischio biologico (zoonosi per brucel osi, tubercolosi, tigna, scabbia, tetano)
- Rischio chimico (per contatto diretto o indiretto con prodotti chimici)
- Rischio di traumi e lesioni (provocate da aggressioni da parte dell'animale, caduta per varie cause, incidenti con mezzi e attrezzature)
- Intossicazione (per inalazione, sia in fase di preparazione e distribuzione degli alimenti a secco, sia in fase di pulizia degli animali e dei locali per utilizzo di disinfettanti e/o disinfestanti)
- Danni alla schiena, alle articolazione, ai muscoli (per movimentazione manuale carichi; per posizioni scomode prolungate)
E' necessario ricordare che:
Una corretta progettazione dei locali e un'attenta osservanza delle misure legate a contrastare il rischio di zoonosi sono alla
base della tutela della salute e della sicurezza degli operatori all'interno di un allevamento. Tale tutela viene in genere
accresciuta dalle attuali tendenze volte al "benessere animale" che sollecitano condizioni di accrescimento degli animali
più razionali, con benefici indiretti sulla fruizione di spazi di sicurezza utili anche agli addetti.
INDICAZIONI PRATICHE - OPERATIVE:
Le misure di prevenzione per il rischio zoonosi si articolano principalmente nel:
- garantire un'accurata igiene delle stalle e l'applicazione rigorosa di idonee profilassi veterinarie
- garantire il rispetto delle misure di igiene da parte dei lavoratori attraverso anche l'uso corretto dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e l'applicazione di adeguate procedure di sicurezza
- sottoporsi alla profilassi vaccinale obbligatoria
- segnalare i primi sintomi; in caso di sospetto, sottoporsi immediatamente a visita medica
- effettuare accertamenti sanitari periodici sugli animali.
In caso di manipolazione di farmaci, detergenti e disinfettanti:
- utilizzare sempre guanti, tuta, mascherine
- lavarsi sempre accuratamente le mani e le parti che accidentalmente sono state a contatto con i prodotti tossici
- non lasciare incustoditi i prodotti residui o le confezioni aperte
- non trasferire i residui in contenitori non immediatamente riconoscibili.
Le stalle devono essere dotate di vie di fuga (passo d'uomo) con varchi di 30-35 cm per permettere l'uscita degli operatori dalle aree occupate dagli animali in caso di aggressione.
Evitare la suoneria del cellulare (può irritare gli animali).
Non avvicinarsi troppo agli animali ed evitare di urlare.
Utilizzare apposito cavezzo per spostare un animale in zone prive di recinzione.
Apporre cartelli di divieto di accesso o barriere per evitare l'ingresso a non addetti e ad automezzi.
Nel caso in cui non fosse garantita la presenza continua di personale, i capannoni dovranno essere provvisti di idonea chiusura (lucchetti).
Tenere i locali, le vie di transito ed i passaggi pedonali sempre puliti e privi di accumuli di deiezioni animali.
In particolare i locali devono avere:
- i pavimenti impermeabili, facili da pulire e da disinfettare, in modo da consentire una rapida evacuazione dell'acqua
- un adeguato sistema di ventilazione e d'illuminazione naturale e/o artificiale.
Agli ingressi dei capannoni prevedere aree di carico e scarico con fondo lavabile e disinfettabile dei materiali d'uso e degli animali.
Prevedere la pulizia costante di una superficie larga un metro lungo tutta la lunghezza esterna del capannone.
Garantire la protezione delle aree di stoccaggio dei materiali d'uso.
Prevedere sempre una zona filtro all'entrata dell'azienda, dotata di spogliatoi, di lavandini e di detergenti.
Prevedere idonee celle di congelamento per eventuali animali morti, assicurando che l'operazione di carico delle carcasse avvenga all'esterno dell'area di allevamento e che il ritiro venga effettuato da ditte regolarmente autorizzate.
Gli animali morti devono essere inviati a stabilimenti autorizzati ad alto rischio, ai sensi delle vigenti normative, accompagnati da certificazione veterinaria.
Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuale:
- guanti
- scarpe/stivali antiscivolo
- tuta da lavoro
- protezione delle vie respiratorie
- protezione agli occhi.
Prevedere nel locale di stabulazione degli animali la separazione della zona sporca dalla zona pulita, all'interno dello stesso recinto o box.
Agevolare l'operatore, prevedendo pavimenti nei box di stabulazione con grigliato metallico e con vasca sottostante di raccolta e veicolazione delle deiezioni per evitarne il ristagno (che rende il fondo rischioso per scivolamento agli operatori).
Evitare di movimentare manualmente carichi superiori a quelli consentiti:
- uomini: 25 kg
- donne: 15 kg
In caso di movimentazione manuale che esponga gli addetti a sforzi notevoli, come la movimentazione di carrelli per il trasporto di alimenti nella fase di preparazione o di distribuzione, oppure per la movimentazione di animali feriti o morti (anche di peso notevole) operare in due persone o con l'ausilio di mezzi meccanici (muletti, transpallet, carriole).
Occorre che gli impianti fissi siano oggetto di progettazione integrata con le strutture in cui devono essere inseriti, e dichiarati conformi dall'installatore.
ULTERIORI INDICAZIONI E RACCOMANDAZIONI
- Prevedere ad un'adeguata aerazione ed illuminazione delle stalle.
- Seguire un'igiene e profilassi degli animali accurata per evitare l'insorgenza di malattie infettive (effettuare periodicamente esami sierologici, vaccinazioni ecc.).
- Evitare il sovraffollamento nelle stalle.
- Effettuare regolarmente la disinfestazione e la derattizzazione ambientale per evitare la contaminazione dei mangimi.
- Effettuare un'igiene rigorosa delle stalle e una tempestiva rimozione delle deiezioni animali e dei residui alimentari.
- Ispezionare gli animali in base al sistema di allevamento e garantire che l'ispezione avvenga in condizioni di illuminazione sufficiente (disinfettare sempre strumenti ed attrezzi utilizzati).
- Garantire che la pavimentazione sia priva di asperità, per evitare lesioni agli addetti; prevedere possibilmente la pavimentazione dei box con grigliato, per garantire l'allontanamento immediato delle deiezioni.
- Assicurare un'adeguata informazione e formazione degli addetti.
- Collaborare con i Servizi Veterinari per la prevenzione.













