Scheda 01.05 Dispositivi di Protezione Individuali (DPI)

 

COSA SI RISCHIA:

  • Maggiore rischio di infortunio alle parti del corpo esposte causato dalla sottovalutazione delle situazioni pericolose
  • Maggiore probabilità di insorgenza di malattie professionali per scarsa consapevolezza delle conseguenze alle esposizioni a lungo periodo
  • Riduzione dell'efficacia dei sistemi di protezione per carenza di manutenzione
  • Assenza di dialogo interno tra le persone e creazione di condizioni di stress (reazioni pericolose)
  • Mancata conoscenza della legge
  • Sanzioni da parte degli Enti di Controllo

 

E' necessario ricordare che:
I Dispositivi di protezione individuali (DPI) sono tutti gli accessori che hanno la funzione di proteggere, dai rischi per la salute e la sicurezza, la persona che li indossi. Va ricordato che i DPI riducono le conseguenze di un evento infortunistico, non è detto che le annullino, e tantomeno possono diminuire le probabilità che si verifichino situazioni pericolose.

 

INDICAZIONI PRATICHE - OPERATIVE:

 

Verificare, direttamente dalla Valutazione dei rischi aziendale, se esiste l'esigenza di far adottare DPI per ridurre gli effetti di situazioni rimaste pericolose.

 

Individuare le caratteristiche che si desiderano dai DPI: devono essere adeguati ai rischi, essere conformi alle norme generali e le loro proprietà, devono essere certificate dal produttore. Nella scelta, fare attenzione: a volte i DPI stessi potrebbero ridurre un rischio ma crearne altri.

 

Acquistare i DPI, che devono essere pagati e forniti dal datore di lavoro.

 

Precisare ai lavoratori che i DPI sono di proprietà aziendale, e vengono loro solo affidati; i lavoratori hanno la responsabilità di usarli quando prescritto e nel modo indicato dal Datore di Lavoro.

 

Effettuare la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie per mantenere efficienti e in condizioni igieniche adeguate i DPI, seguendo le indicazioni fornite dal fabbricante.

 

Informare, formare (e, se necessario - come per le cuffie ed i protettori auricolari - addestrare) i lavoratori sui rischi dai quali i DPI lo proteggono, indicandone l'uso corretto nella pratica, cioè quando e come usarlo.

 

Ricordare ai lavoratori che:

  • i DPI devono essere usati nei casi prescritti devono "trattare bene" (con cura) i DPI messi a disposizione
  • non possono, di propria iniziativa, né adattarli né modificarli
  • devono segnalare subito gli eventuali difetti dei DPI messi a loro disposizione, e/o le possibili difficoltà legate al loro utilizzo.

 

Tenere conto che in agricoltura, secondo le mansioni prevalentemente svolte, i DPI più frequentemente utilizzati sono:

  • protezione del capo: casco (raramente, solo per potature di un certo livello); cappello (permanenza, senza altra protezione, sotto l'azione prolungata dei raggi del sole)
  • protezione degli occhi: occhiali, visiere (uso decespugliatore, motosega, macchine utensili da officina, ecc.); maschera appropriata (saldatura)
  • protezione delle orecchie: cuffie, "tappi" (uso o vicinanza di macchine e attrezzature rumorose)
  • protezione delle mani: guanti con resistenza meccanica (lavorazioni che presentano specifici pericoli di punture, tagli, abrasioni, contatto occasionale con parti calde); guanti con resistenza chimica (uso e manipolazione di prodotti fitosanitari)
  • protezione dei piedi: calzature resistenti e sfilabili rapidamente, con suola e punta rinforzata (pericoli di punture o di schiacciamento per caduta di pesi e interferenza con macchine/attrezzi); stivali in gomma (aree umide, stalle, ...)
  • protezione delle altre parti del corpo: grembiuli in gomma, pettorali, tuta con maniche, pettorina e bretelle antimpigliamento(lavorazioni con presenza di umidità, sulle macchine, ...); tuta con resistenza chimica (distribuzione prodotti fitosanitari); tuta antitaglio (uso motosega)
  • sistemi di trattenuta: imbragature / cinture di sicurezza (pericolo di caduta dall'alto, su macchine che possono ribaltarsi, entro pozzi, cisterne e simili)
  • maschere respiratorie: maschera con filtro combinato polveri-vapori (inalazioni pericolose di gas, vapori e polveri da prodotti fitosanitari).

 

Ricordare che le informazioni e le istruzioni d'uso devono risultare comprensibili ai lavoratori interessati. Quindi, prima di fornire i DPI ai lavoratori stranieri, è necessario verificare che le persone comprendano quel che si dice (o che si fornisce, nel caso di documenti scritti); cercare, ove esistano, manualetti in una lingua che capiscano oppure qualcuno che sappia "tradurre" in modo adeguato le informazioni.

 

 

ULTERIORI INDICAZIONI E RACCOMANDAZIONI

  • I DPI devono essere impiegati non come soluzione unica ed assoluta, ma solo dopo avere cercato di evitare o ridurre i rischi con altre misure tecniche di prevenzione, con mezzi di protezione collettiva, con misure gestionali o organizzative.
  • I DPI sono suddivisi in tre categorie, secondo la gravità ed il tipo di rischio che mitigano. Occorre scegliere quelli più idonei.
  • Ricordare che i normali (ordinari) indumenti di lavoro non sono da considerare DPI, a meno che non siano destinati proprio a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore.
  • E' utile predisporre delle schede intestate a ciascun lavoratore ove si riportano gli estremi relativi ai DPI consegnati, la data di consegna, il timbro aziendale, la firma di entrambi (datore di lavoro e lavoratore cui è stato affidato il DPI) ed ogni altro riferimento utile per seguire nel tempo la situazione.
  • Ricordare che il Datore di lavoro deve vigilare perché i lavoratori rispettino le disposizioni aziendali ricevute sull'obbligo di uso dei DPI messi a loro disposizione.
  • Ricordare che la mancanza di utilizzo dei DPI può essere origine di sanzione, da parte degli organi di vigilanza, anche per il lavoratore.

 

Immagine di prova

 

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