COLPITO DA ACCESSORIO

 

IDENTIFICAZIONE DELL’INFORTUNIO

Descrizione: Incidente da attività collaterale. Mentre era andato a visionare dei macchinari da acquistare con urgenza presso un'altra azienda, è stato colpito da un accessorio durante una dimostrazione, provocandogli lesioni gravi.

 

ANALISI DELL’INFORTUNIO

a - Dinamica dell’infortunio

Il lavoratore (53 anni) si era recato presso un'azienda agricola che metteva in vendita alcune macchine e attrezzi agricoli, per acquistare un accessorio (sollevatore con forche), necessario per sistemare e ordinare delle rotoballe distese sul pavimento del deposito.
Mentre il venditore mostrava la macchina agricola per spiegarne il funzionamento, improvvisamente si stacca una barra irroratrice dal carro botte multiugelli che colpiva l’infortunato.

 

 

b – Danni causati

  • Lesioni profonde per fratturazioni; paraplegia incompleta con neurovescica e neurointestino.

 

 

c – Elementi che hanno causato il danno

Fattore Umano
  • Mancata attuazione delle buone prassi: non si deve mai sostare o transitare vicino a parti di attrezzi mobili/sospesi, di qualunque natura essi siano.
  • Eccesso di confidenza: l’operazione “dimostrativa” del mezzo è risultata condotta con scarsa attenzione e nel rispetto di una “consuetudine” che presuppone la certezza del buon esito anche senza il rispetto di tutte le attenzioni e precauzioni necessarie.
  • Sottovalutazione del rischio di interazione: la movimentazione di attrezzature crea sempre un rischio di contatto con chiunque sia presente nell’area operativa.
  • Sottovalutazione del rischio di danno grave: tale aspetto deriva dal fatto che l’attrezzatura movimentata fosse di peso rilevante.
  • Fretta: la necessità di concludere presto la dimostrazione, per la sollecitazione del cliente stesso, ha portato il venditore ad accelerare le procedure della dimostrazione, senza curare il passaggio legato al corretto fissaggio dell'attrezzo. Nel contempo, e sempre per l’urgenza, il cliente è stato indotto a non rispettare le regole basilari di precauzione.
  • Mancato utilizzo di DPI: ininfluente. Anche l’eventuale adozione di un caschetto di protezione per caduta di gravi dall’alto non avrebbe condotto alcun beneficio.

 

Fattore Ambiente-Contesto
  • L’area in cui è accaduto il fatto appariva idonea allo svolgimento di tale operazione, con spazi di manovra adeguati al rispetto delle distanze di sicurezza.

 

Fattore Macchina/Attrezzo
  • L’attrezzo è risultato adeguato all’utilizzo cui sarebbe stato destinato. Non si sono riscontrati difetti di funzionamento ma solo al sistema con cui è stato mostrato il movimento della barra.

 

Fattore Organizzativo
  • Mancanza di cautele.
  • I tempi ristretti rappresentano un impedimento a qualsiasi tipo di pianificazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

COME EVITARE/RIDURRE IL DANNO:
COMPORTAMENTO E REGOLE FONDAMENTALI DA SEGUIRE

  • Prestare attenzione alla pianificazione dell’evento, e qualsiasi siano le condizioni rispettare le regole di base indotte dalla prudenza, in relazione al rischio di danni seri.
  • Mantenere le distanze di sicurezza da macchine e da attrezzi in movimento.
  • Eseguire le operazioni senza eccesso di fretta e rispettando le procedure previste.
  • Utilizzare DPI adeguati.

 

“CHECK-LIST” DI RIFERIMENTO PER IL CASO SPECIFICO

STAMPA

Domanda Si No
L'operatore è stato adeguatamente informato e formato sui rischi e sulle corrette operazioni da svolgere?
Esistono procedure che istruiscono in modo adeguato e fissano regole specifiche per quelle particolari fasi e condizioni lavorative?
L'operatore è stato messo in grado di comprendere e gestire correttamente le possibili conseguenze derivanti da situazioni di emergenza?
Sono stati adeguatamente valutati i tempi di sistema di blocco delle barre laterali in funzione degli obiettivi fissando i limiti di meccanismo con i quali operare in sicurezza?
Sono adottate procedure per garantire adeguati spazi di manovra in relazione alle manovre da effettuare?
Sono normalmente utilizzati DPI adeguati?