SCHIACCIATO DA MULETTO

 

IDENTIFICAZIONE DELL’INFORTUNIO

Descrizione: Incidente mortale dell'operatore provocato dal ribaltamento laterale del carrello elevatore.

 

ANALISI DELL’INFORTUNIO

a - Dinamica dell’infortunio

L'operaio conduttore di carrello elevatore di una azienda agricola frutticola con magazzini e linea di lavoro della frutta si stava trasferendo con un carrello elevatore verso un punto di ricovero per mettere in carica il carrello a fine turno.
Mentre procedeva scarico in discesa con le forche in avanti a velocità sostenuta, veniva distratto da una telefonata ricevuta su un dispositivo del tipo "smartphone".
La distrazione ha sicuramente fatto perdere il controllo del muletto che sbandava prima da un lato poi dall'altro proiettando prima il conducente al di fuori del volume di sicurezza poi schiacciandolo mortalmente.

 

 

b – Danni causati

  • La morte dell'operatore provocata dallo schiacciamento della testa dal montante superiore del telaio di protezione in caso di rovesciamento del carico FOPS.

 

 

c – Elementi che hanno causato il danno

Fattore Umano
  • Negligenza procedurale. L'operatore procedeva scarico ma a velocità sostenuta.
  • Utilizzo del telefono cellulare durante la conduzione del muletto. L'uso del cellulare con display ha provocato una pericolosa lunga distrazione.
  • Confidenza, sottostima del pericolo, distrazione.
  • Non erano indossate le cinture di sicurezza.

 

Fattore Ambiente-Contesto

 

Fattore Macchina/Attrezzo

 

Fattore Organizzativo

 

 

 

 

 

 

COME EVITARE/RIDURRE IL DANNO:
COMPORTAMENTO E REGOLE FONDAMENTALI DA SEGUIRE

  • A prescindere che le rampe in pendenza vanno sempre affrontate con il carico a monte, l'operatore non doveva procedere a velocità sostenuta. Il muletto ha l'asse sterzante fulcrato al centro e l'asse motrice fisso. Appoggia pertanto su tre punti. Questa condizione favorisce la stabilità in presenza di sconnessioni del terreno ma limitano la stabilità generale specie in discesa con le forche in avanti e l’asse sterzante a monte.
  • E’ vietato l’uso del cellulare durante la conduzione del carrello elevatore.
  • Le cinture di sicurezza devono sempre essere indossate.
  • Rispetto delle procedure di lavoro e delle buone tecniche, formazione informazione addestramento, consapevolezza e prudenza nell’uso del carrello elevatore .
  • Il soccorso è stato gestito correttamente.
  • A partire dalla “Valutazione dei rischi”, individuare le procedure che definiscano le regole per un corretto comportamento nella conduzione in sicurezza delle attrezzature da lavoro.
  • Idoneità tecnica professionale dell’operatore.
  • Rispettare le indicazioni ricevute nella fase di formazione informazione.
  • Rispettare le indicazioni ricevute nella fase di addestramento abilitazione all’uso in sicurezza del carrello elevatore.
  • Corretto uso dei Dispositivi di Protezione Individuale.
  • Corretto impiego dei dispositivi di protezione dell’attrezzatura da lavoro.
  • Verificare l’adeguatezza e la messa a norma dei mezzi e delle attrezzature utilizzate, che devono essere complete degli eventuali dispositivi necessari per la Circolazione stradale.
  • Verificare sempre i rapporti di rimorchiabilità ed i carichi verticali da applicare al sollevatore idraulico nel rispetto dei valori indicati dal costruttore della trattrice ed il rispetto delle formule per calcolare le adeguate zavorre garantendo almeno il 20% sull’asse sterzante.
  • Manutenzioni periodiche ordinarie e straordinarie.
  • Garantire la gestione dell’emergenza incendio e primo soccorso.
  • Sottoporsi a sorveglianza sanitaria preventiva e periodica.

 

“CHECK-LIST” DI RIFERIMENTO PER IL CASO SPECIFICO

STAMPA

Domanda Si No
Sono presenti le targhette indicanti l’entità dei carichi massimi ammissibili in relazione alle condizioni di uso del carrello
Per quanto riguarda la manutenzione e le verifiche ed i controlli da effettuare periodicamente, si fa riferimento alle LG ISPESL
E’ presente un dispositivo di protezione contro il rischio ribaltamento e un sistema di trattenuta dell’operatore
E’ presente un dispositivo che in caso di svolgimento di manovra con carico sollevato limita la velocità del carrello, blocca in posizione orizzontale l’asse sterzante, ecc.
E’ presente, integrata al telaio di protezione, una struttura di protezione dell’operatore contro la caduta ed il rovesciamento dei carichi sollevati
Gli organi di trasmissione, i pignoni, le pulegge, le catene sono protette contro il contatto accidentale
Nei carrelli semoventi a motore a scoppio è presente un dispositivo che arresta il funzionamento del motore ogni qual volta si sollevi il cofano
E’ presente una protezione delle zone di scorrimento dell’apparato di sollevamento posto anteriormente al posto di guida
Il carrello elevatore è dotato di dispositivi di fine corsa del montante mobile
Le forche sono regolabili e sono presenti dispositivi in grado di bloccare accidentali e pericolosi spostamenti laterali
Sono presenti scale di accesso al posto di guida e maniglie conformi
Il carrello elevatore è dotato di chiave estraibile per l’avviamento
Nel caso di motori diesel, l’arresto del motore avviene all’atto dell’estrazione della chiave di avviamento
E’ consentita una buona visibilità per l’operatore.
Con la marcia inserita non è possibile avviare il motore (Per la trattrice agricola collegata ad elevatore a forche vale lo stesso principio)
Nei carrelli elettrici il ritorno della chiave nella posizione di spegnimento assicura il sezionamento dell’alimentazione al motore elettrico
Se i comandi sono raggiungibili da terra, è previsto un dispositivo che consente l’avviamento solo se l’operatore risulta seduto al posto di guida
Gli organi di comando portano la chiara indicazione delle manovre cui si riferiscono mediante apposite targhette indicatrici
Non sono presenti giochi eccessivi negli organi di comando
Gli organi di comando ritornano automaticamente in posizione neutra una volta rilasciate e sono provvisti di protezioni tali da impedire l’azionamento per l’urto accidentale
Sul cilindro idraulico di sollevamento dell’elevatore è presente una valvola paracadute o equivalente dispositivo
Sono presenti sulla macchina, contatore per programmare la manutenzione, indicatore carburante/scarica batteria, avvisatore acustico, specchi retrovisori, lampeggiante e dispositivi di illuminazione
La batteria rientra nei limiti di peso previsti dal costruttore ed è fissata saldamente al telaio del carrello
La carica delle batterie è effettuata in luogo arieggiato, preferibilmente all’aperto e sotto tettoia
Sono previsti ed indicati i punti di sollevamento della macchina
Le gommature sono quelle previste dal costruttore e controllate periodicamente, compresa la loro usura