INVESTITO DA LANCIO OGGETTI

 

IDENTIFICAZIONE DELL’INFORTUNIO

Descrizione: Incidente generato dalla fune di avviamento del motocoltivatore, la quale durante tale fase colpisce altro operatore nelle vicinanze provocandogli gravi lesioni al volto.

 

ANALISI DELL’INFORTUNIO

a - Dinamica dell’infortunio

Un agricoltore doveva eseguire delle lavorazioni del terreno in un piccolo orto mediante l’utilizzo di un motocoltivatore. La macchina particolarmente vetusta ma perfettamente funzionante aveva un asse a due ruote motrici, due stegole per la conduzione dell’operatore a terra ed un apparato fresante costituito da zappe rotative.
L’avviamento del motore era consentito da un sistema “a fune persa”. Consisteva nell’avvolgere una adeguata fune in un apposito canale di una puleggia posta in prossimità dell’albero motore.
L’agricoltore, per avviare il motore, svolgendo con forza la corda e non essendo essa trattenuta, la proiettava contro il volto di un collaboratore famigliare che si trovava li vicino provocandogli gravi lesioni al volto.

 

 

b – Danni causati

  • Gravi lesioni al volto di collaboratore famigliare presente in prossimità della macchina motocoltivatore.

 

 

c – Elementi che hanno causato il danno

Fattore Umano
  • Negligenza dell’operatore. Ha permesso la presenza di altre persone nel raggio di azione della macchina.

 

Fattore Ambiente-Contesto
  • Si stava utilizzando una macchina vecchia che prevedeva ancora l’avviamento con sistema “a funa persa”.
  • Non è stata rispettata la distanza di sicurezza da parte del personale non direttamente coinvolto, in quanto non doveva oltrepassare l’area del raggio di azione della macchina.

 

Fattore Macchina/Attrezzo
  • Non conformità tecnica del motocoltivatore. Non è consentito il dispositivo di “avviamento a fune persa” eccetto rari casi di impossibilità di adeguamento (quando il motore è di cilindrata elevata e non è possibile installare avviamento con avvolgitore automatico della fune e/o decompressore).
  • Non conformità tecnica. Assenza del riparo di protezione della puleggia parti salienti e di contatto. Non influente.
  • Non conformità tecnica. Possibilità di inserire le fresa quando la macchina lavora in retromarcia. Non influente.
  • Non conformità tecnica. Assenza del dispositivo di sicurezza “comando ad azione mantenuta”. Non influente.

 

Fattore Organizzativo
  • Evitare l’ “avviamento a fune persa”, installare l’avviamento con avvolgitore automatico della fune e/o decompressore.
  • Nei casi in cui ciò non è possibile (motore è di cilindrata elevata) rispettare le distanze di sicurezza dal raggio di azione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COME EVITARE/RIDURRE IL DANNO:
COMPORTAMENTO E REGOLE FONDAMENTALI DA SEGUIRE

  • Non è consentita la presenza di altre persone nel raggio di azione della macchina.
  • Doveva essere presente un dispositivo di avviamento del motore ad avvolgimento della fune automatico.
  • Rispetto delle procedure di lavoro e delle buone tecniche.
  • Gestione del primo soccorso.
  • A partire dalla “Valutazione dei rischi”, individuare le procedure che definiscano le regole per un corretto comportamento nella conduzione in sicurezza delle attrezzature da lavoro.
  • Idoneità tecnica professionale dell’operatore.
  • Rispettare le indicazioni ricevute nella fase di formazione informazione.
  • Rispettare le indicazioni ricevute nella fase di addestramento abilitazione all’uso in sicurezza della trattrice agricola.
  • Corretto uso dei Dispositivi di Protezione Individuale.
  • Corretto impiego dei dispositivi di protezione dell’attrezzatura da lavoro.
  • Verificare l’adeguatezza e la messa a norma dei mezzi e delle attrezzature utilizzate, che devono essere complete degli eventuali dispositivi necessari per la Circolazione stradale.
  • Verificare sempre i rapporti di rimorchiabilità ed i carichi verticali da applicare al sollevatore idraulico nel rispetto dei valori indicati dal costruttore della trattrice ed il rispetto delle formule per calcolare le adeguate zavorre garantendo almeno il 20% sull’asse sterzante.
  • Manutenzioni periodiche ordinarie e straordinarie.
  • Garantire la gestione dell’emergenza incendio e primo soccorso.
  • Sottoporsi a sorveglianza sanitaria preventiva e periodica.

 

“CHECK-LIST” DI RIFERIMENTO PER IL CASO SPECIFICO

STAMPA

Domanda Si No
Gli organi di lavoro in rotazione risultano protetti superiormente, lateralmente, frontalmente e posteriormente dal contatto accidentale e dal lancio di oggetti
La rotazione delle frese è impedita quando si inserisce la retromarcia
L’avviamento a strappo è dotato di un dispositivo automatico di avvolgimento della fune
La puleggia e gli organi in movimento sono dotati di una adeguata protezione
Si controlla regolarmente lo stato di usura della fune
La rimozione o l’apertura dei ripari è possibile solo mediante l’ausilio di attrezzi
I carter incernierati che si aprono verso l’alto sono predisposti con un sistema di supporto che li ritenga nella posizione aperta
Per le frese con carter posteriori incernierati sono rispettate le quote ed i requisiti minimi di sicurezza
Sono rispettate le distanze tra le impugnature e gli utensili di lavoro e le dimensioni minime dei ripari
E’ presente un dispositivo che impedisca l’avviamento del motore se questo induce la rotazione delle ruote o il movimento degli utensili
L’altezza delle stegole rispetto al terreno può essere regolabile
Le posizioni del cambio e la posizione di folle sono chiaramente indicate in maniera duratura e posizionate entro il campo di visibilità dell’operatore
I movimenti della macchina e l’azionamento degli utensili di lavoro sono possibili solo agendo sui comandi ad azione mantenuta
I comandi ad azione sostenuta sono localizzati sulle stegole senza sporgere dalla loro estremità
E’ presente un arresto che non necessita di una pressione manuale sostenuta per il suo azionamento
Il tappo del serbatoio è a tenuta ed è dotato di catenella di trattenuta
Lo scarico è direzionato in modo da dirigere i gas lontani dall’operatore
E’ presente una griglia di protezione dalle alte temperature sul dispositivo di scarico
I cavi elettrici sono protetti nel caso in cui possano venire a contatto con superfici metalliche potenzialmente abrasive
Se la macchina è equipaggiata con freni separati, questi sono in grado di essere combinati o attivati simultaneamente
La macchina è equipaggiata con un dispositivo in grado di arrestare il suo movimento sia in avanti sia in retromarcia
Se esiste un freno di stazionamento automatico, questo è azionato durante il rilascio del comando ad azione mantenuta della trasmissione
Esiste la barra distanziatrice trasversale del manubrio per motozappatrici
Sono individuabili sulla macchina i punti di sollevamento e indicati con appositi pittogrammi