SCHIACCIATO DA ELEVATORE

 

IDENTIFICAZIONE DELL’INFORTUNIO

Descrizione: Incidente di elevatore a forche collegato a trattrice agricola gommata.
Durante operazioni di carico legna il carrello elevatore si rovescia sull’operatore provocandone la morte per schiacciamento.

 

ANALISI DELL’INFORTUNIO

a - Dinamica dell’infortunio

Il titolare dell’azienda agricola di anni 70, era operatore esperto conduttore di trattrici agricole in una azienda frutticola in pianura.
Mentre caricava la legna su un rimorchio agricolo impiegando una trattrice agricola gommata collegata posteriormente in maniera staffata ad un elevatore a forche.
Durante il carico l’elevatore a forche improvvisamente si scollegava dalla staffatura inferiore. Per effetto della spinta delle forche all’indietro provocato dal contatto con il pianale del rimorchio il montante superiore ed il “cappello” reggicasse completamente sfilato ruotavano all’indietro sull’operatore e lo schiacciavano mortalmente.

 

 

b – Danni causati

  • Decesso per azione “diretta”, dell’operatore addetto alla conduzione del trattore.

 

 

c – Elementi che hanno causato il danno

Fattore Umano
  • Negligenza dell’operatore che ha fatto uso improprio dell’attrezzatura da lavoro ed ha eseguito una procedura di lavoro non corretta. Le forche devono essere impiegate per sollevare carico pallettizzato.
  • Sollevando legna alla rinfusa l’operatore non riusciva a vedere esattamente il pianale del rimorchio. Mantenendo le forche troppo basse queste ultime hanno fatto resistenza sul pianale del rimorchio provocando la spinta del montante verso l’alto favorendo il distaccamento del collegamento inferiore.
  • Negligenza dell’operatore. Non sono state eseguite le operazioni di manutenzione straordinaria. Nello specifico non sono state regolarmente controllate le coppie di serraggio dei bulloni che bloccano il sistema di collegamento carrello trattore e tali bulloni si sono svitati e persi. Il carrello non era pertanto bloccato e rimaneva collegato semplicemente per effetto del peso.
  • Lavoro solitario. Non gestione del primo soccorso.

 

Fattore Ambiente-Contesto
  • Non sono state effettuate le verifiche periodiche delle catene. Non influente
  • Non conformità tecnica. Assenza del dispositivo di protezione in caso di ribaltamento. Non influente

 

Fattore Macchina/Attrezzo
  • Assenza delle cinture di sicurezza. Non influente.
  • Assenza del dispositivo di protezione in caso di rovesciamento del carico sull’operatore FOPS.
  • Assenza del dispositivo di segnalazione luminosa lampeggiante.
  • Modifica tecnica costruttiva. L’elevatore a forche è stato collegato al trattore mediante staffatura ventrale senza valutazione del rischio, incorporazione nel sistema, cambio di destinazione d’uso da Trattrice a elevatore a forche semovente, calcoli di portata, processo di certificazione, diagramma di sollevamento con riduzione della portata del carico, calcoli di stabilità, rispetto dei valori indicati dal costruttore, assenza del dispositivo di protezione in caso di rovesciamento del carico FOPS, presunzione di conformità.

 

Fattore Organizzativo
  • Assenza di informazione, formazione e addestramento del personale dipendente sui rischi connessi all'uso delle attrezzature e dei macchinari di lavoro.
  • Carico effettuato in maniera inadeguata.
  • Mancata manutenzione straordinaria. Nello specifico non sono state regolarmente controllate le coppie di serraggio dei bulloni che bloccano il sistema di collegamento carrello trattore.
  • Assenza del dispositivo di protezione in caso di rovesciamento del carico sull’operatore FOPS.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COME EVITARE/RIDURRE IL DANNO:
COMPORTAMENTO E REGOLE FONDAMENTALI DA SEGUIRE

  • Impiego di un caricatore per la legna e non di elevatore a forche.
  • Conformità del trattore.
  • Presenza del dispositivo FOPS.
  • Rispetto delle procedure di lavoro e delle buone tecniche.
  • Manutenzione ordinaria e straordinaria. Verifica delle coppie di serraggio dei bulloni di blocco del sistema di collegamento.
  • Gestione del primo soccorso.
  • A partire dalla “Valutazione dei rischi”, individuare le procedure che definiscano le regole per un corretto comportamento nella conduzione in sicurezza delle attrezzature da lavoro.
  • Idoneità tecnica professionale dell’operatore.
  • Rispettare le indicazioni ricevute nella fase di formazione informazione.
  • Rispettare le indicazioni ricevute nella fase di addestramento abilitazione all’uso in sicurezza della trattrice agricola.
  • Corretto uso dei Dispositivi di Protezione Individuale.
  • Corretto impiego dei dispositivi di protezione dell’attrezzatura da lavoro.
  • Verificare l’adeguatezza e la messa a norma dei mezzi e delle attrezzature utilizzate, che devono essere complete degli eventuali dispositivi necessari per la Circolazione stradale.
  • Verificare sempre i rapporti di rimorchiabilità ed i carichi verticali da applicare al sollevatore idraulico nel rispetto dei valori indicati dal costruttore della trattrice ed il rispetto delle formule per calcolare le adeguate zavorre garantendo almeno il 20% sull’asse sterzante.
  • Manutenzioni periodiche ordinarie e straordinarie.
  • Garantire la gestione dell’emergenza incendio e primo soccorso.
  • Sottoporsi a sorveglianza sanitaria preventiva e periodica.

 

“CHECK-LIST” DI RIFERIMENTO PER IL CASO SPECIFICO

STAMPA

Domanda Si No
L'operatore alla guida di macchine agricole è in possesso dell’abilitazione all’uso del trattore? (Fino al 31 dicembre 2018 può essere sostituita da un’autocertificazione di possesso di esperienza biennale nell’uso del trattore)
L’operatore è stato istruito in modo adeguato alla gestione della trattrice in caso ordinario e straordinario (è presente e consultato il Libretto d’uso e manutenzione del Costruttore) ?
L'operatore è in grado di gestire situazioni di emergenza e di primo soccorso (sono presenti un estintore ed un Pacchetto di Medicazione)?
La trattrice è dotata di adeguato telaio di protezione e cinture di sicurezza (in grado di garantire un Volume di Sicurezza per l’operatore)?
Il telaio di sicurezza è in protezione attiva (in caso di presenza di telai abbattibili)?
Sono presenti altri dispositivi di protezione collettiva sulla macchina?
Tutti gli assemblaggi degli attrezzi, nelle fasi lavorative, con le unità di forza motrice risultano di dimensioni e di capacità appropriate?
E’ presente e viene regolarmente impiegato il piede di supporto regolabile del timone delle macchine operatrici trainate, durante la fase di collegamento e scollegamento?
Se il dispositivo di supporto è staccabile, è previsto un suo immagazzinamento sulla macchina?
Vengono regolarmente utilizzate le spine di sicurezza per bloccare il perno di collegamento nei dispositivi di attacco?
Le macchine per le quali e' previsto un uso notturno o in luoghi bui incorporano un dispositivo di illuminazione adeguato al lavoro da svolgere?
E’ presente una uscita considerata di sicurezza nella cabina di guida?
La batteria risulta bloccata per rimanere in posizione anche se la macchina si ribalta?