QUADRO DI RIFERIMENTO STATISTICO
L’individuazione in qualità e quantità delle schede è stata derivata anche da riferimenti al quadro statistico degli infortuni, mirando a rifletterne la realtà sul territorio. Si riportano di seguiro alcuni elementi sintetici ma utili ad inquadrare il fenomeno dell’andamento infortunistico nel settore AGRICOLO negli ultimi anni.
Andamento nel tempo degli infortuni
Le tabelle seguenti, tratte direttamente o da elaborazioni delle banche–dati INAIL, riepilogano l’andamento degli infortuni TOTALI ITALIANI e di quelli verificatisi nella sola REGIONE EMILIA-ROMAGNA.
Tab. 1 – Infortuni denunciati totali e mortali in agricoltura – Anni 2011-15 (Inail)
Anno | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | |||||
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Totali | Mortali | Totali | Mortali | Totali | Mortali | Totali | Mortali | Totali | Mortali | |
Emilia Romagna | 6295 | 27 | 5622 | 16 | 5207 | 19 | 5189 | 22 | 5109 | 12 |
Totale Italia | 47084 | 184 | 42921 | 179 | 40335 | 189 | 39204 | 179 | 38022 | 166 |
I grafici successivi sintetizzano i suddetti dati e li indicizzano, assumendo come “100” il valore del 2011.
Si possono condurre le seguenti notazioni per gli infortuni TOTALI DENUNCIATI:
- In 5 anni (periodo 2011-2015) in Italia si è passati da 47.000 a 38.000 infortuni totali denunciati, con una riduzione di quasi il 20% degli stessi;
- In 5 anni (periodo 2011-2015) in Emilia-Romagna si è passati da 6.300 a 5.100 infortuni denunciati, con una riduzione circa identica a quella nazionale (il 20% degli stessi);
Allo stesso modo, per gli infortuni MORTALI DENUNCIATI:
- In 5 anni (periodo 2011-2015) in Italia si è passati da 184 a 166 infortuni totali denunciati, con una riduzione di quasi il 20% degli stessi;
- In 5 anni (periodo 2011-2015) in Emilia-Romagna si è passati da 27 a 12 infortuni mortali denunciati, con una riduzione assai superiore a quella della media nazionale. (Il dato appare rassicurante, se non fosse che, come illustrato dai grafici, l’andamento risulta estremamente variambile
Andamento “qualitativo” degli infortuni
Di particolare interesse è la verifica della “CAUSA” (o “Cause”) scatenante gli infortuni. In tal senso, sono state assunte a riferimento le indicazioni derivanti dalle due fonti più veritiere, di entrambe le quali si riportano tabelle di sintesi. A) la tabella 2 (fonte INAIL.: “Infortuni mortali e con feriti gravi in agricoltura, report Osservatorio Inail 2014”) che evidenzia i casi che hanno condotto alla morte o a danni molto gravi, nel settore AGRICOLO, nell’anno 2014 (dato consolidato più recente). In particolare:
- sono 427 gli infortuni in agricoltura segnalati dal rapporto per quanto riguarda il 2014. Di questi 189 mortali e 238 con esiti gravi.
- l’Emilia Romagna è 1^ (25 deceduti) per quanto riguarda i morti, e 2^ (30 feriti) solo alla Lombardia (35 feriti).
- dei 189 casi di infortunio mortale, 121 sono quindi attribuiti a un trattore, 22 ad alberi e piante, 10 a motocoltivatori e motozappatrice, 4 ad attrezzature collegate al trattore, 4 a piattaforma elevabile, 3 a rotoimballatrice, 3 a trattorino rasaerba, 2 all’abero cardanico, 2 a rimorchio, 1 a scala, animali e motosega.
- per quanto riguarda gli incidenti con feriti gravi: trattore 118, motocoltivatore e motozappatrice 35, motosega 31, alberi e piante 17, scala e rimorchio 6, attrezzature trattore 5, balla di fieno 4, piattaforma elevabile 4, mietitrebbiatrice 3, animali 1, albero cardanico 1, trattorino rasaerba 0.
- età degli infortunati: l’esito mortale ha coinvolto 71 volte persone con 66 anni e oltre, 71 50-65, 24 persone tra i 35 e i 49 anni, 14 tra i 18 e i 34 anni e 3 ragazzi minori di 17 anni. 185 gli uomini morti sui 189 casi, 4 le donne; 223 gli uomini feriti sui 238 casi, 15 le donne.
- luogo di accadimento: per quanto riguarda gli infortuni mortali, 98 casi sono avvenuti nei campi, 30 in strada; 108 i casi con esito ferita grave avvenuti i campo, 26 su strada. 30 i casi mortali con luogo non specificato, 60 i feriti su luogo non specificato.
- il trattore rappresenta la maggiore causa di infortunio, sia mortale che grave: il 56% dei casi di infortunio in agricoltura avviene con i trattori, il 49% degli eventi infortunistici con conseguenze gravi in agricoltura coinvolge il trattore, lo stesso trattore è presente nel 51% degli eventi infortunistici in agricoltura con conseguenze mortali.
- tra le altre macchine/attrezzature che più di frequente sono coinvolte in incidenti gravi sono d annoverare motocoltivatori/motozappatrici (10,5%) e motoseghe (9%). Meno rilevante, ma ancora presente, il dato degli infortuni causati dall’albero cardanico (0,7% del totale degli infortuni, troppo spesso mortali).
Tab. 2 – Infortuni mortali e con feriti gravi in agricoltura – Anno 2014 (Inail)
B) le tabelle 3A e 3B (fonte INAIL.: “Osservatorio “Infor.Mo - Infortuni mortali in agricoltura”,) che, nel settore AGRICOLO e nel quinquennio 2011-2015, evidenziano solo casi che hanno condotto alla morte. Anche qui è immediato rilevare quanto incidano le voci che ricomprendono i fattori “macchine/attrezzature” sulla totalità degli infortuni.
In definitiva, le Tabelle 2, 3A e 3B rendono evidente il motivo per cui oltre il 50% delle “Schede-infortunio” dell’Atlante siano state rivolte a trattare casi in cui il danno è stato causato direttamente da macchine/attrezzature, ed in particolare dal trattore.
Tab. 3A – Selezione di infortuni mortali in agricoltura per causa (Infor.Mo – Oss.rio Inail)
Tab. 3B – Selezione di infortuni mortali in agricoltura per condizione lavorativa (Infor.Mo – Oss.rio Inail)